E' primavera, svegliatevi bambine (ma all'ora giusta!)

L'anno scorso all'esordio di primavera la notte andò così.
Ginevra aveva un anno in meno :-), quindi 4 mesi e mezzo, Adelaide non esisteva ancora. Era già nei nostri pensieri (anche se con nomi diversi) perchè la primogenita già allora era tranquilla, non ci aveva mai fatto penare e, come si legge nel commento di mamma nel post di una primavera fa, sembrava un piccolo ghiro.

Quest'anno, cioè nella notte appena trascorsa, all'ora dell'equinozio - le 5:14 [fonte: Wikipedia tramite Doodle di Google, inserito qui sopra, davvero carino tra l'altro!] - eravamo tutti svegli da quasi un'ora. Mamma con Adelaide attaccata al seno, papà in cameretta di Ginevra, che quasi pareva pronta ad affrontare la giornata, senza capire il significato delle mie parole: Ginevra, la notte è fatta per dormire; hai bevuto, hai dato da bere a Winnie, sei stata in braccio fin troppo, ora ti metto giù... niente da fare. C'è voluta la mamma, già freschissima e riposata dopo due poppate di Adelaide in 3 ore (altra anomalia di questa notte) per riportare Ginevra a riposo.

Alle 5:30 regnava di nuovo la quiete notturna, perdurata fino alle 8 meno spiccioli. Una quiete a cui siamo abituati, perchè dopo il "Gennaio nero", fatto di nuovi arrivi, broncospami, areosol e tanti risvegli, abbiamo trascorso 50 notti quasi tutte piacevoli, con un'unica poppata di Adelaide e Ginevra dormiente e soprattutto capace, nei rari casi di risveglio, di addormentarsi da sola. L'altra sera aveva steccato, trovando difficoltà ad addormentarsi...ma erano le 21:30 e si era placata con un quarto d'ora sulla spalla di papà, tirando poi pacifica fino a mattina. La notte appena conclusa invece ci ha riportato indietro nel tempo... episodica, di certo: mi aggrappo alla convinzione che ogni tanto può capitare!

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