Scrivere sulla lavagna 1000 volte "ciao Adelaide"



Ieri sono rincasato presto e visto il caldo estivo ho prelevato Ginevra e l'ho portata ai giardinetti sotto casa. E' successo tutto in fretta. Ho aperto la porta di casa, lei mi è venuta incontro con quello sguardo che dice: "ciao, cosa facciamo ora che sei tornato?", io ho detto: "dai amore, usciamo un po'! prendi le scarpe e la pallina e andiamo a giocare!". Mentre lei eseguiva ho scambiato due parole con la nonna che aveva Adelaide in braccio. Il tempo di infilare le scarpe alla primogenita (a volte se le mette da sola, ma spesso no :-D ) e via, fuori al sole.

Arriviamo dal portone e mi pietrifico: non ho salutato Adelaide. Non le ho detto ciao, non l'ho guardata negli occhi, non l'ho accarezzata. Sì, ho visto che era tutto ok, si era appena scolata il bibe ed era pronta per il ruttino, pacifica. Ma per lei non ero nemmeno rientrato a casa, e non vale più la scusa che è piccola e "non capisce". Ogni volta che mi vede fa dei sorrisi che levati, lo capisce eccome chi sono. Ieri sera rideva di gusto quando Ginevra le andava vicino per darle i bacini... interagisce eccome col mondo, non è più un esserino inerme da nutrire e far addormentare. Si arrabbia quando finisce un gioco, si intestardisce quando prova a rigirarsi supina, appena vede qualcosa o qualcuno protende le braccia e afferra. Di giorno dorme meno. Ci guarda con occhi da pesce lesso quando mangiamo, e mastica a vuoto. E' pronta per qualcosa di più del latte. Sabato proviamo la frutta. Ha ancora qualche residuo di crosta lattea e in questo periodo siamo alle prese con un po' di congiuntivite, che va e viene. Sta seduta sul seggiolone ormai da settimane, regge bene il collo quando la teniamo su un braccio soltanto. Coi vocalizzi siamo alla "a" e qualche altro strano verso. A volte "parla" in piena notte, oggi ci ha tirato su dal letto alle 5. Sono uscito che dormiva e nella mia testa, questa volta, stamattina ti ho salutato amore mio.

Ma questo non cancella come mi sono sentito ieri. Una merda una schifezza. No, quella parola lì non la scrivo, su questo blog non ho mai scritto parolacce e vado avanti così. Ma il senso è quello. Scusa piccola mia.

Commenti

  1. Ti avrà già perdonato :)

    Un post meraviglioso!!
    ciao
    Maè

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :-) sì anche se non è tanto questione del suo perdono, ma di un contesto più ampio... in questi 5 mesi per forza di cose ho dedicato più tempo a Ginevra, che quando rientro a casa mi assorbe...sì, io mi faccio assorbire...e non è questione di gelosia, Ginevra non è gelosa...credo che tutto questa passerà quando Adelaide, a breve, a gattonare, muoversi , ecc... aumenterà l'interazione tra sorelle e quindi anche la nostra...

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari