Metti una Peppa a cena

Di lei parlano un po' tutti - genitori e non genitori, questi ultimi spesso a sproposito: c'è chi si fa un sacco di domande pertinenti, c'è chi dice che è un prodotto della massoneria, c'è chi semplicemente la prende per quello che è - un cartone "alla moda", e chi infine la utilizza come parametro e metro di giudizio per modellare il rapporto con i figli.

Sì, ogni tanto la uso anche io, la Peppa Pig.

Ginevra, te lo ricordi che brava la Peppa quando prende lo sciroppo? Com'è che dice? Sono forte e coraggiosa!

Bimbe, ve lo ricordate come sono bravi Peppa e George quando vanno a nanna?

Oh, funziona.
NB: Se state pensando che non dovrei farlo, scrivetemi un metodo alternativo e altrettanto valido!

Insomma, è inutile nascondersi dietro ad un dito, e nemmeno dietro ad un maiale (forse dietro a Papà Pig, visto la panza che tiene...): Peppa Pig - e il restante stuolo di maiali e animali parlanti al seguito - è, di fatto, una fenomenale e gratuita babysitter.

Da usare chiaramente a piccole dosi - durata e dinamiche delle puntate sono studiate a tavolino da un pool di esperti e di genitori disperati - può davvero stemperare, riappacificare e far tornare il sereno in casa, anche se fuori piove.
Anzi, soprattutto se fuori piove.
Anzi, soprattutto se non siete in casa, ma, per dirne una a caso, in CAMPER.

Ebbene, a noi Peppa Pig piace, non ne facciamo mistero e ieri ci siamo addirittura andati a cena, con questa maialina dispettosa...



A ben guardare, mi sembra che le maialine a cena fossero due...
Già, a noi la pizza ci piace così, strapparla come se fosse una costina. Di maiale, ovviamente.
E pensare che all'asilo proprio stamattina le maestre mi hanno detto: "sai, ormai Adelaide è così brava a mangiare che non le mettiamo più il bavaglino..."
Sì, sì, anche noi a casa...niente bavaglino... usiamo direttamente lo scafandro.

Comunque, la pizzata è andata bene, eravamo in undici a tavola, 6 adulti, 5 bimbi dai 20 mesi ai 4 anni, Peppa Pig se la sono filata il minimo...bravi, eh, da Rossopomodoro. Dei geni del male...riempire il locale con una guest star che non è mica Belen, ma, se la guardiamo con occhi adulti, una enorme maialina tutta rosa con gli occhi pallati e un naso a forma di phon... complimenti davvero!

Commenti

  1. scusa mi permetto, il tuo rimando a "prodotto della massoneria" fa riferimento a un sito che se tu leggi meglio, al fondo dell'articolo e clicchi su "fonti" vedrai che lo hanno scopiazzato da un tuo "collega" papà blogger Vita da papà, che tutto voleva dire tranne quello che vogliono far passare con quell'articolo.ciao anna

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    1. Ciao Anna grazie della segnalazione, non sapevo che la provenienza del testo fosse da Vdp, ma sapevo che il pezzo era ironico, solo che nella fretta mi sono dimenticato di dirlo :-)

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