L'estate sta finendo
Mio papà cantava la hit dei Righeira nelle mie estati di bambino.
La cantava per scherzo ad un suo amico, quando andavamo a pesca o a funghi - proprio in questo periodo dell'anno, mille anni fa, o forse solo venti, storpiando parte del ritornello. "L'estate sta finendo e Nando se ne va". Mi faceva ridere un casino.
Anche quest'estate sta finendo (ieri l'abbiamo consumata con gita in campagna e aperitivo serale). Meteorologicamente non è mai iniziata, ma il calendario dice che tra 20 giorni comincia la scuola materna.
E da oggi torna la vita quotidiana. Riallacciamo i contatti con il futuro prossimo - che per noi ha un solo nome da qui a Dicembre: Casa Nuova - convivendo con le cose da fare tutti i giorni.
La predisposizione al trasloco è già cominciata. Regaliamo, vendiamo e accantoniamo cose più o meno inutili. Libri, dvd e oggettistica varia. "Se dall'ultimo trasloco (5 anni fa) una cosa non l'abbiamo mai toccata/vista/usata, finisce automaticamente al mercatino - o nel cestino." Questo è il principio madre che ci sta guidando. I pupazzi delle bimbe - che prendono polvere sulle mensole - sono avvisati. Una sera torneremo a casa e li troveremo in assetto militare, pronti a dare battaglia...ma il loro destino è segnato.
La settimana scorsa le bimbe si sono sottoposte senza lacrime al richiamo del VA-VA (Vaccino Varicella). L'effetto collaterale è il medesimo della prima dose: notti agitate, e ci sono arrivato rileggendo questo post.
A proposito di notti, questa settimana avrei voluto scrivere uno Stop Post, ma credo che dovrò rinunciare - o scriverne un altro, magari sui passeggini, quei misteriosi oggetti con le ruote che abbiamo usato 1 volte in 8 mesi. Lo Stop Post che dovrà attendere è quello del pannolino notturno di Ginevra. Veniamo da due notti di allagamenti...e lei ieri ci aveva avvertito: "rivoglio il panno". Non l'abbiamo ascoltata e ci ha punito con il Diluvio Universale (i pupazzi si sono salvati perché stanno sulle mensole, in alto). Stasera penso che decideremo il da farsi...vediamo anche cosa dirà lei.
Altre cose da scrivere qui, un bell'aggiornamento del vocabolario/frasario. Di parole ne sono passate ad quel "Dedei"...ormai sono più quelle che mi perdo che quelle che annoto: abbiamo in casa due fiumi di discorsi, monologhi, canzoncine. Nonno Vittorio sarebbe orgoglioso di alcune storpiature "doc"...
La cantava per scherzo ad un suo amico, quando andavamo a pesca o a funghi - proprio in questo periodo dell'anno, mille anni fa, o forse solo venti, storpiando parte del ritornello. "L'estate sta finendo e Nando se ne va". Mi faceva ridere un casino.
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| Salutiamo l'Estate sgranocchiando un aperitivo |
E da oggi torna la vita quotidiana. Riallacciamo i contatti con il futuro prossimo - che per noi ha un solo nome da qui a Dicembre: Casa Nuova - convivendo con le cose da fare tutti i giorni.
La predisposizione al trasloco è già cominciata. Regaliamo, vendiamo e accantoniamo cose più o meno inutili. Libri, dvd e oggettistica varia. "Se dall'ultimo trasloco (5 anni fa) una cosa non l'abbiamo mai toccata/vista/usata, finisce automaticamente al mercatino - o nel cestino." Questo è il principio madre che ci sta guidando. I pupazzi delle bimbe - che prendono polvere sulle mensole - sono avvisati. Una sera torneremo a casa e li troveremo in assetto militare, pronti a dare battaglia...ma il loro destino è segnato.
La settimana scorsa le bimbe si sono sottoposte senza lacrime al richiamo del VA-VA (Vaccino Varicella). L'effetto collaterale è il medesimo della prima dose: notti agitate, e ci sono arrivato rileggendo questo post.
A proposito di notti, questa settimana avrei voluto scrivere uno Stop Post, ma credo che dovrò rinunciare - o scriverne un altro, magari sui passeggini, quei misteriosi oggetti con le ruote che abbiamo usato 1 volte in 8 mesi. Lo Stop Post che dovrà attendere è quello del pannolino notturno di Ginevra. Veniamo da due notti di allagamenti...e lei ieri ci aveva avvertito: "rivoglio il panno". Non l'abbiamo ascoltata e ci ha punito con il Diluvio Universale (i pupazzi si sono salvati perché stanno sulle mensole, in alto). Stasera penso che decideremo il da farsi...vediamo anche cosa dirà lei.
Altre cose da scrivere qui, un bell'aggiornamento del vocabolario/frasario. Di parole ne sono passate ad quel "Dedei"...ormai sono più quelle che mi perdo che quelle che annoto: abbiamo in casa due fiumi di discorsi, monologhi, canzoncine. Nonno Vittorio sarebbe orgoglioso di alcune storpiature "doc"...
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