Quelle acrobazie...



Ieri pomeriggio ai giochi "sul mare" (quelli del nostro meraviglioso Porto Antico) c'era una bimba che avrà avuto un anno, mese più, mese meno. Insomma, camminava da sola, per dare l'idea.
Faceva lo scivolo, di quelli che fanno le curve, che si scende lenti, lenti, lenti e nemmeno un terremoto ci farebbe cadere. Faceva questo scivolo attorniata, tenuta e accompagnata da tre adulti. Il papà, un probabile zio e una nonna. Uno in cima, uno a metà, e la nonna in fondo per "parare" non si sa bene cosa, visto che la bambina - che comunque pareva divertirsi, questo va detto per onestà, arrivava quasi in fondo alla velocità di 0,01 km/h e doveva spingersi per terminare il calvario.

Beh, io, in passato, sono stato così, credo. Sono ancora apprensivo, lo so, ma non a questi livelli.
O forse sì?
Ieri ho giudicato quella famiglia, ma in fondo...erano tutti sorridenti, la bimba si stava divertendo. Crescerà insicura perché la controllano a vista sullo scivolo?
Non lo so, forse no.
Forse non è vero che i figli diventano quello che siamo noi, crescono dentro ad un solco scavato da noi, senza possibilità di uscirne, di scavare a loro volta.
Forse, se ne fregano anche un po', e riescono, col tempo, ad essere anche qualcun'altro oltre al nostro riflesso, oltre alle nostre paure, oltre ai nostri modelli inculcati, o ai vani tentativi di inculcarli.
Pensiamo un secondo, tutte le volte in cui i nostri figli non obbediscono tutte le volte che alla fine trovano da soli le alternative (buone e meno buone!), tutte le volte che fanno di testa loro. Non stanno forse scegliendo, decidendo, operando autonomamente? NOn stanno cambiando, modificando quel percorso che noi tentiamo di segnare?
Ed è proprio così terribile, questo comportamento, queste piccole ribellioni che ci fanno sentire impotenti, impazienti, frustrati?

Se quella bimba sullo scivolo si fosse ribellata, avesse fatto un capriccio, avrei pensato, magari, che quegli adulti che le stavano intorno non avevano proprio idea di come ci si comporta con una bimba piccola. Avrei giudicato...ecco, forse è questo un problema che affligge molti di noi, adulti e genitori. Quell'insensata voglia di fare confronti.
Quell'idea di essere migliori, o se va male "non peggiori", di altri.



Vedendo ieri, le mie figlie, qualcuno potrebbe aver pensato: "guarda, questo genitore poco responsabile che fa fare quelle acrobazie a delle bimbe così piccole...e se cadono e si fanno male?"
Già.
A voi è capitato, di ritrovarvi a giudicare altri papà, altre mamme?
A me sì, e un po', a pensarci bene, me ne vergogno.

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