Salto temporale

Ho scaricato le ultime foto di famiglia nell'archivio.
L'ultima volta che avevo fatto questa operazione era Agosto, eravamo più o meno qui e nei post parlavo già di trasloco.
Da quel momento in poi, il numero di foto fatte rispecchia il tempo libero che abbiamo avuto: qualche scatto morto dal sonno per il compleanno di Ginevra, alcune doverose testomonianze fotografiche di una giornata al mare d'ottobre, e poco altro.

C'è un salto temporale che dall'estate ci ha portato qui, prima foto fatta in casa nuova:






Chi ci segue e conosce (nella vita e qui sul blog) sa che questi mesi sono stati proprio così, con un solo obiettivo e pensiero. Perfino l'inizio della scuola materna è passato un po' in secondo piano, sbiadito sotto le luci di ordini, pagamenti, pianificazioni, decisioni, lavori. Tutto per arrivare qui oggi, io nell' "officietto", le ragazze giù a fare pacchi, lo zio quasi pronto per raggiungerci. I sacchi di pellet sotto al camino, le nuove situazioni da risolvere (perché ogni tanto salta la corrente?), il respiro della casa a cui abituarsi, le stelle di un cielo finalmente visibile, lontano dallo smog cittadino. Mi devo sforzare per udire e percepire suoni diversi che non siano casalinghi e familiari. Anche se a fianco abbiamo dei vicini, non si percepiscono se non quando li incrociamo fuori e scambiamo due discorsi.

AAAAAAAH... quanto abbiamo sognato questa Pace. Non so se influirà sui nostri spiriti, le bimbe ogni tanto cioccano di brutto, noi discutiamo con la stessa frequenza di prima...ma la sento, una serenità che era sopita, ora svegliarsi. La vedo nei preperativi natalizi, l'ho vissuta ieri mangiando una pizza tutti insieme nel ristorante sotto casa. Aspettando che smetta un po' di piovere, che asciughi un po' l'umidità...e che arrivi pure la neve...intanto tra tre mesi sarà Primavera, possiamo farcela! :-)













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