La luce blu

La notte appena trascorsa, per diverse cause, non è stata propriamente serena. Ai livelli di quelle che anni fa indicavo come "notti da odiare", quelle che alla fine non vedi l'ora che suoni la sveglia, ma quando suona davvero il tuo corpo è appena diventato una cosa sola con il letto e non hai energie sufficienti per tirarlo su.
Per motivi logistici, ancora di più nella nuova casa, facciamo ancora un uso quotidiano della radiolina, così la chiamiamo noi, commercialmente baby-control (solo audio, ovviamente). Quando nella cameretta delle bimbe accade qualcosa che possa essere udito, oltre al segnale sonoro, la radiolina emette una luce blu, che fulmina per un attimo (o per tanti attimi...) la nostra camera.

Questa luce blu ci accompagna da quasi 5 anni e lo farà ancora per molto. Non si accende ogni notte, ma quasi, considerato che anche alcuni rumori esterni la fanno scattare, o un colpo di tosse, o uno starnuto. Anche se a questi eventi non segue poi un mamma e papà (per fortuna, non sempre), la luce blu colora la nostra camera. E' un flash che non è in grado di svegliarci ma in qualche modo si fa vedere, e ricordare.

Anche se ormai non siamo ai livelli neonatali, non siamo ai richiami per un biberon o per un rigurgito, penso che la luce blu ci accompagnerà ancora per un po' nelle nostre notti: leviamo i pannolini (Ginevra è totalmente spannolinata da diversi giorni, scriverò uno Stop Post entro l'estate), leviamo le rotelle delle bici (almeno una), leveremo il cancelletto (intanto la mattina se lo aprono da sole), ma la luce blu resta...mi ci sono quasi affezionato :-)


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