Casa blindata, casa fortunata?

Ricevo e volentieri condivido un articolo che descrive i principali accorgimenti da mettere in pratica per una casa "a prova di bimbo".
In corsivo l'articolo originale, sotto ad ogni paragrafo un mio commento...



Lo sfaccettato, meraviglioso e, a tratti, incomprensibile mondo dei bambini è fatto di spontaneità, inconscio, scoperte e curiosità. Uno degli innovatori del XX secolo, Bruno Munari, descrisse in maniera perfetta l’azione del giocare, scrivendo che “i bambini svolgono giochi semplici, ma molto seri”. Questo fa capire, ed è condivisibile, di quanto impegno ci sia, di quanta voglia di scoprire abbiano, di quanto la sperimentazione per un bimbo sia fondamentale.

Vero, vero, vero. Tutti i bambini prendono il momento del gioco come qualcosa di molto serio, in cui impegnarsi. Se un adulto si abbassa, letteralmente, si accuccia vicino a dei bambini che stanno giocando, deve accettarne le regole. Se si avvicinano con un pupazzo a forma di fungo e ti dicono "questo è tuo figlio, fagli fare il pisolino", in quel momento di gioco quel pupazzo è davvero tuo figlio, e tu DEVI fargli fare il pisolino. (mi è successo ieri pomeriggio con Ginevra :-D ).

Si sa che uno dei luoghi più importanti per un bambino sia la propria casa. Avrà ricordi importantissimi, durante l’arco di tutta la sua vita, del luogo in cui ha vissuto la sua infanzia. Ricordi legati agli odori, ai colori delle pareti, all’arredamento e ai giochi che si inventava per passare le domeniche di pioggia, quando faceva troppo freddo per andare al parco. Per questo è bene che un luogo così importante sia anche un posto sicuro per fare in modo che il bambino si possa divertire senza correre rischi, numerosi in ogni abitazione.

L'esperienza del trasloco (a proposito, questa settimana festeggiamo il primo anno in campagna) ci ha insegnato che i bambini ricordano a lungo anche le case precedenti. Tra un po' di anni forse non ricorderanno più tutti i paraspigoli che erano sparsi nel vecchio appartamento, ma di sicuro resteranno nella memoria gli adesivi delle mucche subacquee che adornavano la parete arancione ...

Ci dev’essere grande attenzione, quindi, nei confronti di tutto ciò che potrebbe essere potenzialmente pericoloso. Per capirlo a fondo bisogna fare una cosa: pensare come farebbe un bambino. Difficile, probabilmente, ma riuscendoci si potranno mettere a fuoco gli innumerevoli rischi nascosti in ogni angolo. Una casa a misura di bambino è un luogo in cui i detersivi e i medicinali vengono riposti in luoghi lontani dalla sua portata, quindi o in armadi chiusi a chiave o in alto, dove non c’è modo che possa arrivare. Le prese della corrente e gli spigoli devono essere attentamente coperti con dispositivi facilmente acquistabili nei negozi e bisogna sempre fare attenzione a non lasciare oggetti piccoli, come anelli e orecchini, in giro per la casa: le casseforti blindoblindati, per gioielli e monete, sono la scelta migliore in questo senso.

Avevo già sentito in passato questo concetto: per verificare se una casa è a prova di bambino, dobbiamo osservarla dal punto di vista di un bambino. Mettiamoci a quattro zampe e andiamo un po' a gironzolare. Troveremo vasi che possono facilmente cadere, cassetti a portata di dito, oggettini minuscoli tra le pieghe di un divano...

Anche il telecomando va tenuto in un posto sicuro, dato che le pile all’interno contengono litio, pericolosissimo per la salute. Se oggetti come aghi, fili, spille e bottoni vengono riposti in cassetti bassi, applicare delle molle di sicurezza così da evitare che vengano aperti, ricordandosi anche di liberare tutti i comodini da oggetti piccoli, monete facilmente ingeribili e prodotti tossici come colla, smalti e farmaci. L’accesso alle scale dev’essere sempre chiuso con un cancelletto ed è importante che non ci siano, in casa, sedie e tavoli che il bambino potrebbe usare come piani per aggrapparsi, rischiano di tirarseli addosso. Pochi, ma importanti accorgimenti, per far sì che il proprio bimbo possa giocare tranquillamente, esplorare tutte le stanze della sua casa, senza rischiare di farsi male e di avere, un giorno, ricordi spiacevoli del luogo in cui ha vissuto la sua infanzia.

Un ulteriore punto di attenzione: non solo il telecomando, ma tutti gli accessori con pile, soprattutto quelle piccole e tonde, che potrebbero essere ingoiate per sbaglio e diventare letali dentro lo stomaco, vanno tenuti al sicuro!

(NdA: Articolo scritto in collaborazione con Blindoblindati, attività commerciale specializzata nella produzione di armadi blindati costruiti con tecnologie all’avanguardia e curati in ogni dettaglio in maniera artigianale.)

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